martedì 29 marzo 2016

Farcela, sempre...



Sono sul divano da un pò...a "cazzeggiare", indecisa se scrivere o meno questo post, ma alla fine l'ispirazione completa è arrivata, ed anche se ultimamente mi rendo conto di scrivere cose magari un pò melanconiche o tristi (Ed Sheeran nelle cuffie non aiuta di certo) me ne frego e le scrivo lo stesso!

Riemergo lentamente da una settimana di stanchezza e fatica profonda: abbiamo deciso di dare una rinfrescata alla casa prima dell'arrivo di Datterino e così martedì sono arrivati gli imbianchini e con loro mia mamma, la mia dolce, cara, insostituibile, sempre presente mamma che mi ha aiutato a ribaltare la casa e a ripulire tutto fino a venerdì sera.
Direte voi, "va beh non sarà mica la fine del mondo!", assolutamente son d'accordo, c'è di peggio nella vita, ma il punto è che la fatica fisica ma anche mentale che ho provato in questi giorni mi ha fatto riflettere ancora una volta.

Sarà retorica ma la forza interiore che accompagna noi donne per tutto l'arco della nostra vita è una costante e non ci abbandona mai...non so dove troviamo questa forza che ha aiutato me in questa settimana a stare dietro a tutto e a tutti, a lavare per terra con la panza, a stringere i denti anche quando mi sembrava di non finire mai, a scacciare i pensieri di mille cose in sospeso e che devo assolutamente concludere prima del parto che mi venivano a bussare durante la notte e non mi lasciavano dormire, a spargere positività anche quando ero stufa, a fare spugnature di acqua fredda a mio marito con la febbre alta il giorno di Pasquetta cercando di rassicurarlo e consolarlo al meglio delle mie possibilità...

Questa forza che ha aiutato mia mamma per tutta la settimana a farsi il culo per me e per la mia famiglia, a farla sorridere ogni momento senza mostrare un segno di stanchezza, a non abbandonarmi mai e poi mai "perchè per voi figlie è il minimo che possa fare", la forza che ha mia nonna che è ormai sola da sei anni e con i suoi 86 anni suonati e tanti dolori sulle spalle da sopportare vive da sola e se la cava, la forza di amiche che sono sole e che affrontano la quotidianità del crescere un bimbo da sole a testa alta e col sorriso anche se con fatica, la forza di amiche che vivono dall'altra parte del mondo e che hanno cambiato tutto per amore e per la nuova famiglia che hanno creato, la forza di amiche che superano malattie e sono ancora più forti e più belle di prima, la forza di amiche che superano momenti di solitudine che vanno spesso di pari passo con l'arrivo di un bebè...e l'elenco potrebbe continuare all'infinito!!

Io non so dove la tiriamo fuori questa forza, ma ne sono orgogliosa e anche se ogni tanto mi dico "forti si, però che pizza, sempre noi?!"...i momenti di sconforto li ho anche io, che credete, e anche tanti...però, e non è un discorso sessista o femminista o retorico, questa forza di farcela sempre la possediamo solo noi, io sfido qualunque uomo a fare le stesse cose, ad essere così forti sempre, a tamponare ogni perdita, ad arrivare prima di ogni richiesta, ad essere così multitasking, a cacciare indietro la fatica, a mandare giù...probabilmente siamo state "create" così...vorrei però trasmettere un briciolo di questa forza in più che abbiamo anche ai miei figli che sono maschi...perchè dovrebbero farcela anche loro, senza sempre un mano femminile dietro che dà la spinta.
Utopia?Io preferisco più sogno o desiderio, dai...
Ora i maschietti mi odieranno tutti mi sa, ma è quello che penso!
Buona notte e...farcela, sempre!

giovedì 17 marzo 2016

E anche i 4 sono arrivati e già andati...



La cosa più brutta di questi 4 anni compiuti dal Castorino è stato il fatto che, durante la notte tra il 10 e l'11 marzo non si è svegliato nel suo orario di nascita come mi aveva abituato per gli scorsi compleanni, è un pò mi ha resa triste...anche se da un lato è stata una delle poche notti che ho dormito senza avere una sua mano in piena faccia o un piedino incastrato tra la super panza e le costole...siamo in gran fase di regressione ed ospitarlo nel lettone ormai è consuetudine, ma questa è un'altra storia!

Come ogni anno ormai, come da tradizione, ho deciso di tenerlo a casa da scuola il giorno del suo compleanno e di passare la giornata insieme, peccato che il papà non è riuscito ad essere dei nostri!Non abbiamo fatto grandi cose ma lui si è divertito: abbiamo trascorso la mattinata facendo colazione in pasticceria con nonna e zia, abbiamo fatto la spesa al mercato, che è il suo regno, tra frutta e verdura annusava e toccava di tutto, abbiamo pranzato dai nonni paterni e visto un cartone al cinema con i nonni materni e per concludere la serata abbiamo festeggiato a casa con una pizza homemade della mamma e la compagnia di un'amichetta di scuola e i suoi genitori!

La festa vera è stata domenica pomeriggio, la sua prima vera festa "consapevole", possiamo dire, con qualche suo compagno di classe e i suoi amichetti/e di sempre e, ovviamente, i parenti...ultimamente il Piccolo ha la fissa di Peter Pan, il film classico della Disney, e così mi è balenato di fare tutto con questo tema: dalla torta, che è stata un successo e spazzolata alla velocità della luce e di cui vi lascerò la ricetta, a tutto il resto del cibo, quindi, si potevano trovare: "le palle di cannone"(le patatine al formaggio a forma di palline), "le barche dei pirati"(quadratini di brownies), "i sandwich del naufragio", "il tesoro dei bimbi sperduti"(una ciotola di fragole e mirtilli)...insomma ho dato largo spazio alla fantasia!!!E sembra sia piaciuto!

Dato che le ludoteche che hanno i gonfiabili vanno per la maggiore, ma non sono adatti nè a mio figlio, nè tanto meno a noi genitori, abbiamo optato per affittare uno spazio bello, confortevole e adatto all'occasione e che mio figlio conosceva bene: il suo vecchio asilo NIdo. Devo dire che sono seriamente soddisfatta della scelta: i bambini avevano tantissimo spazio per giocare ed altrettanti giochi, lo spazio dove abbiamo allestito il buffet era giusto...insomma tutto come desideravo!Peccato per il tempo, altrimenti i bimbi avrebbero potuto anche scorrazzare nel grande giardino...ma non importa!E' andata già bene così!

E siamo già a 4 cavolicchio...davvero incredibile!Anche se ogni anno mi stupisco: provo ancora le stesse emozioni che ho provato in sala parto...ogni mattina dell'11 marzo rivivo ogni istante e sono contenta perchè ogni attimo è indelebile, nella mia pelle, nel mio cuore...e da quest'anno abbiamo iniziato una nuova tradizione: la sera io e il Castorino leggiamo sempre un libro prima di dormire, e la sera prima del suo compleanno al posto di leggere una favola, gli ho raccontato la "favola" di quando è nato: era attentissimo e curiosissimo!!E' stato un bel momento!

Torta di compleanno

per l'impasto della Victoria Sponge Cake (tortiera da 20cm):
220 grammi di farina
220 grammi di zucchero a velo
220 grammi di burro
4 uova
2 cucchiaini di lievito per dolci
un pizzico di sale
una bustina di vanillina
2/3 cucchiai di latte se l'impasto dovesse risultare troppo duro

Preriscaldare il forno a 180°, amalgamare bene il burro con lo zucchero e la vanillina, sbattere leggermente le uova ed unirle al composto un pò per volta.
Incorporare la farina setacciata con il lievito, imburrare, infarinare una teglia.
Versare l'impasto e far cuocere per 30/40 minuti. 
Io per fare la torta a due strati divido l'impasto in due teglie di alluminio, così non devo tagliare in due la torta ed evito i danni!

per la farcia:
300 grammi di mascarpone
150 grammi di zucchero a velo
400 ml panna fresca

Mescolare il mascarpone con lo zucchero a velo, montare a parte la panna ed aggiungerla piano piano al composto di zucchero e mascarpone.
Io ho aggiunto un pochino di colorante alimentare blu per colorare la crema.

decorazioni
Stelline realizzate con pasta di zucchero






lunedì 7 marzo 2016

A cena da Gipsy


Benvenuti in Gipsyland!
Ieri sera sono stata in un posto magico fatto di calore, cibo, fiori, convivialità, conoscenze nuove, scambi di esperienze, voglia di farcela, rinnovamento, gioia, profumi ed eucalipto...si è avverato un mio piccolo grande sogno: conoscere una food blogger magica che seguo virtualmente da un pò di tempo e riuscire ad  entrare, almeno per una sera, un pò nel suo mondo.
Alice e il suo compagno di vita e di lavoro Alessandro hanno aperto le porte di Gipsyland a me e ad altre 8 persone accomunate dallo stesso sogno e dalla stessa passione per il cibo.
Insieme a loro c'era Olivia che con la sua vera e viva passione ci ha regalato un bellissimo workshop su come creare delle meravigliose e versatili coroncine floreali.
E' stata davvero una meravigliosa serata, non solo perchè mi sono dedicata del tempo, ma anche perchè ho sperimentato una cosa nuova. Non sempre mi lancio nelle novità, ma quando ho letto che Alice organizzava questi supperclub, mi sono detta "Non voglio perdermi questa occasione!"
Quando si segue qualcuno sui social perchè uniti magari dalla stessa passione per il cibo, come in questo caso, o per  la fotografia o per la moda o per qualsiasi altra cosa si vede sempre la persona che segui come qualcuno di irraggiungibile, specie se ha molto seguito, e queste persone riamangono lì, molto spesso idealizzate e mai concretizzate o calate nella realtà.
Ieri ho avuto la prova che non tutti sono così, che esistono persone che sconvolgono la loro vita, lasciando tutto ciò che è certo per rimettersi in gioco, creano qualcosa di meraviglioso ma non la tengono per sè, la condividono e questo secondo me è davvero unico ed è quello che fa la differenza!
Sono stata felice di partecipare a questo evento prima di tutto per essere riuscita a conoscere la mia "beniamina"(non vedevo l'ora!Sì proprio come le quindicenni!!) e per aver potuto mangiare dell'ottimo e sano cibo preparato da lei, per essermi avvicinata al mondo dei fiori, per aver conosciuto persone nuove ed interessanti anche se, ahimè, distanti fisicamente e per essere riuscita a passare una serata diversa dal solito!
Quindi grazie Alice/Gipsy per aver reso tutto questo possibile...e a presto...sicuramente al prossimo supperclub post sfornamento bambino!!!=)

Durante il Workshop di Olivia

Sotto il coperchio: Vellutata di porri e topinambur con olio di tartufo

Alice mi autografa il suo bellissimo libro!