martedì 5 agosto 2014

L'estate dei capricci

Sarà che quest'anno il Piccolo è più grande, più cosciente di sè, più chiaccherone,...più tutto, ma vi assicuro che la mia seconda estate da pendolare non era iniziata nei migliori dei modi!
Anche quest'anno, come l'anno scorso,ho deciso di portare al mare il Castorino, dove i miei genitori hanno una casa, e li ha trascorso l'intero mese di luglio e sta passando parte del mese di agosto, fino a quando non inizieranno le mie ferie tra una decina di giorni!
Vi assicuro che non è una scelta semplice, anche se il luogo dista un paio d'ore di macchina/treno, non è mai facile staccarsi dal proprio figlio!
Ma, sia io che mio marito ci siamo detti: "Abbiamo questa occasione, possiamo fargli prendere un sacco di aria buona, possiamo farcela!"
Ovviamente lui tutti i weekend li trascorre con lui, io che lavoro su turni invece passo con lui tutti i giorni di riposo, certo è stata una gran fatica(anche per noi due come coppia!), ma per lui questo e altro!
Premetto che mio figlio è meraviglioso, mi fa ridere un sacco, è abbastanza obbediente in generale, è diventato molto autonomo negli ultimi tempi sempre di più e si adatta molto a tutte le circostanze... quindi non mi posso lamentare più di tanto!
Sta di fatto che però ogni riposo che ho trascorso li al mare con lui è stato davvero pesante emotivamente e psicologicamente!
Probabilmente è stata una risposta al fatto di lasciarlo li con i nonni, un modo per farmela pagare, ma vi assicuro che il Castorino cercava in ogni modo di farmi perdere la pazienza, di farmi arrivare al limite con ogni tipo di capriccio: usare le mani a tavola al posto che la forchetta, sceneggiate inutili in spiaggia  alla "Mario Merola" come le chiamo io con tanto di faccia spiaccicata sulla sabbia(io non sopporto le scenate e i capricci in pubblico mi danno proprio sui nervi!!), sberle a me di continuo ogni volta che lo riprendevo, urla e strepiti per le cose più stupide!!Insomma aggiungetevi la mia stanchezza per il viaggio e le ore al lavoro e capirete che la mia soglia di sopportazione era davvero bassa!!!Ma il mio riprenderlo, la mia arrabbiatura, il mio urlare a volte non mi portava da nessuna parte!
Così confrontandomi con mio marito tantissimo, leggendo insieme articoli qua e là sul tema, siamo arrivati alla conclusione che: è giusto riprenderlo quando fa qualcosa che noi reputiamo assolutamente sbagliato con un tono di voce fermo e deciso (senza urlare per intenderci), ma poi se continua a fare quello che non deve o a fare scenate lo lasciamo perdere e lo ignoriamo completamente e devo dire che questo atteggiamento ha l'effetto desiderato(almeno per il momento!) e lui smette, perchè capisce di non avere alcun effetto su di noi, che non attira per nulla la nostra attenzione!
Ad esempio, ieri mattina eravamo in ascensore e, a caso, mi ha tirato uno schiaffettino, io gli ho tirato un'occhiataccia e gli ho solo detto un 'unica volta:"che brutto gesto che hai fatto!"e poi l'ho ignorato, dopo nemmeno due secondi mi ha abbracciata e mi ha detto: "mamma solo carezze" e per il resto della giornata non ha più compiuto quel gesto!
Ovvio, non so quanto durerà e non sempre probabilmente è efficace questo metodo, però perlomeno non mi faccio il fegato amaro come prima, o non la prendo troppo sul personale facendomi muovere come al solito dai mille sensi di colpa e cercando di giustificare i suoi brutti atteggiamenti trovando mille scuse ogni volta!
Questi atteggiamenti vanno arginati!Pian piano ce la faremo ne sono sicura!
Buona estate e buoni capricci =) !