domenica 18 dicembre 2016

E' giunta l'ora

Che scritto così...suona anche abbastanza drammatico...ma in realtà non è proprio così...o sì!?
Siamo alle porte di un nuovo lunedi e di una nuova settimana in cui il piccolo Datterino frequenta il magico mondo dell'asilo nido.
Stiamo terminando l'ambientamento: domani faremo la prima pappa insieme e da mercoledi, se tutto fila liscio, sarà arruolato e inizierà il suo cammino nel mondo, con le sue sole forze.
E' inevitabile, essendo la mia seconda esperienza, fare dei confronti con la mia prima esperienza che avevo descritto qui , la "location" è rimasta la stessa: ho lasciato il cuore in quella struttura e sono ritornata per tipologia di modello educativo, per la professionalità, per la dolcezza, l'amore e i sorrisi che tutte le persone donano li dentro...le educatrici sono cambiate, ma va bene così, il fatto di sentirmi a casa però non è mutato ed è questo l'importante!
Le emozioni che provo sono le stesse: malinconia perchè, oltre al senso di distacco che sto provando nei confronti del Datterino, si sta avvicinando anche per me "l'ora"..il fatidico momento del rientro al lavoro (e di questo ne parlerò al momento giusto), curiosità, gioia, tristezza, senso di colpa anche se meno che col primo figlio...
Datterino è curioso e osservatore: si slingua tutti i giochi che gli vengono proposti sul tappetone della stanza dei Piccoli, ed è in adorazione di tutte le bimbe che vede!Io e l'educatrice ci facciamo davvero delle grandi risate: le guarda, cerca di avvicinarsi, di toccarle e fa gli occhi da pesce lesso!!Uno spettacolo!
I distacchi, durati fino a venerdi massimo venti minuti, sono andati bene; mi guardava uscire dalla stanza col suo faccino da mordere...che tenerezza!!
Gli altri bimbi son tranquilloni e a parte un bimbo che cammina già, gli altri sono tutti al livello di Datterino: gattonano e si spostano tranquillamente ed è bello vedere le dinamiche che avvengono tra loro quando sono tutti vicini sul tappeto: hanno veramente il loro linguaggio, si parlano a modo loro e si fanno anche già i dispetti!!!
In realtà abbiamo fatto un inizio soft...da venerdi, dato che anche il Castorino sarà a casa per le vacanze, stopperò anche il Nido...da gennaio si riprende e vedremo come andrà...sono curiosa e preoccupata di tutto: della gestione dei bimbi e del mio rientro al lavoro...ce la farò?Speriamo...per ora ci godiamo questa settimana, la più frenetica dell'anno!!!E quella che adoro in assoluto!!!

domenica 4 dicembre 2016

Notti Magiche

(pic by vitalowcost)


Le notti di queste ultime settimane hanno un che di surreale, non so come dirvi, ma di notte la mia casa si "anima"e si può, con assoluta certezza, affermare che la vera movida milanese sia qui e  non in Corso Como!!
Abbiamo trascorso un periodo (molto lungo a dire il vero)in cui il nuovo nato era l'assoluto protagonista: dopo i primi mesi trascorsi in un mondo fantastico in cui lui si addormentava verso le 22 e si svegliava alle 6/7 del mattino, siamo passati, dopo le vacanze estive, al delirio totale.
Le sveglie durante la notte si sono evolute: siamo passati da orari abbastanza canonici (mezzanotte, le immancabili 3 del mattino e le 5)in cui Datterino voleva proprio mangiare, e ci sta, al vero e proprio "tetta party/open bar", dove i chupiti a base di latte venivano serviti tutta notte, ogni ora per l'esattezza...poi tutti mi dicono "come sei tornata in forma" e te credo care: non dormo una fava, di giorno ho il monchichi attaccato al collo e non riesco nemmeno ad ingurgitare uno yoghurt da bere, la dieta è assicurata!
In tutto questo aggiungete anche l'arrivo, a metà notte, dell'ultimo cliente del bar...il fratello maggiore che, con nonchalance, ultimamente arriva, mi spinge letteralmente e mi dice: "si però mamma fammi un pò di spazio, altrimenti non ci sto!"
Poi, come dopo mille notti di merda al lavoro, quelle in cui le gambe alle sei di mattina ti cedono per quanto hai corso e percorso il corridoio della sala parto, arriva quella notte in cui più o meno respiri.
Il Datterino, nonostante la laringite, dorme e non si sveglia ogni due per tre come le notti precedenti ma a mezzanotte spaccate il figlio numero uno inizia a lamentarsi: il mal di orecchio ci assale e ci accompagna fino alle due di notte o forse erano le tre? e dopo poco, ovviamente, il più piccolo si sveglia e si ricomincia...e la notte successiva speri, visto che il mal di orecchio se n'è andato, che il cielo t'assista e che si riesca a dormire un pò...e il Signore ti ascolta pure, perchè fa dormire miracolosamente il più piccolo, ma poi da mezzanotte ancora, mezzanotte spaccata che manco Cenerentola al ballo l'aveva beccata così precisa, inizia la festa...e la notte appena passata ci sono stati pure i fuochi d'artificio: vi dico solo che ho cambiato il letto, se non ricordo male, tre volte e non so quante lavatrici e asciugatrici ho fatto partire...perchè è così, lo ammettiamo, se non fossero cosi le nostre notti sarebbe una gran palla!Perchè i figli sono così: ti sconvolgono i bioritmi, peggio che le notti in sala parto, ti fanno apprezzare il fatto di riuscire a dormire la domenica mattina fino alle otto e che ti sembrano le dodici e mezza di un hangover di dieci anni fa...sono stanca e sfibrata ma le mie notti sono queste, e sarò retorica, per alcuni di voi, ma non farei mai cambio con le notti di 4 anni e mezzo fa, mi tengo le mie notti magiche e mi tengo mio marito che riesce a domare sempre me e il mio sconforto, che ogni tanto di notte ha il sopravvento, facendomi ridere e sdrammatizzando sempre...
E stanotte?!Che il cielo ci assista!=)

giovedì 1 dicembre 2016

-24 giorni a Natale



Io sono una che quando arriva il Natale o meglio, il periodo che lo precede, perde veramente la testa!Sono l'angoscia di mio marito: cambio i piatti di tutti i giorni, tazze, tovaglie...per non parlare delle decorazioni: Babbi Natale che sbucano in ogni angolo, candele, luci, albero, presepe...la bellezza di tutto questo io non ve la riesco a spiegare, fa parte di me, del mio essere e penso che lo devo anche e, soprattutto, alla mia famiglia, al calore che ho sempre sentito in casa in questo periodo dell'anno, durante i pranzi dai nonni...Sono felice perchè questa emozione che provo e questa eccitazione la sto trasmettendo ai miei bimbi, al Castorino innanzitutto e siamo così uniti su questo che abbiamo convinto il maschio senior della famiglia ad anticipare la preparazione dell'albero!!!E così sabato daremo il via alle danze e non vediamo l'ora!!
Per il momento mi sono accontentata di allestire il calendario dell'Avvento e qualche cosuccia appena acquistata quà e là per la casa.
Quest'anno, visto che c'è un Datterino che fa di continuo le capovolte in giro ho optato per un Babbo Natale appeso alla porta e all'interno di ogni numerino Castorino troverà tanti pezzi di Lego(la sua passione) per costruire un bellissimo trenino (l'altra sua passione)natalizio...come lo chiama lui "da collezione", solo perchè è fatto da pezzi piccoli e non più Duplo!=)
Sono state settimane dure ed intense: sonno infinito, notti passate a cantare ninna nanne e a camminare  avanti e indietro per casa, giornate con un monchichi (ve lo ricordate?)appiccicato addosso, discussioni con un quattrenne che assorbe il peggio dal Bronx della scuola materna, corse per fare la spesa, cucinare, i regali di Natale (fatti a mano...da me con aiuto della mia santa mamma),e il venire catapultata nella realtà lavorativa che bussa alla porta...insomma...voglio godermi questi 24 giorni!Avrei già un desiderio: rallentare, prendere tutto con calma...dopotutto, come scriveva Coelho "la felicità sta nelle piccole cose" e voglio proprio che questa frase sia il mood di questi giorni!Buona attesa!!