lunedì 23 gennaio 2017

-8


8 giorni e ormai ci siamo, 8 giorni e si riparte, 8 giorni e lascerò la mia splendida e confortante bolla di sapone, 8 giorni e si ritorna alla routine, 8 giorni e la frenesia che è sempre di casa sarà ancora più amplificata, 8 giorni e le mattinate lente saranno un ricordo, 8 giorni e il badge tornerà ad essere il mio migliore amico,8 giorni e ricomincerò a preparami i vestiti la sera prima così da non svegliare nessuno, 8 giorni e ricomincerò a cantare come una pazza in macchina durante il tragitto casa-lavoro,8 giorni e ritroverò i sorrisi caldi delle mie colleghe, 8 giorni e sentirò ancora quei suoni, quei silenzi e quelle grida di dolore misto a gioia e liberazione, quei suoni che se sei un'ostetrica ospedaliera fatichi a scordare e ti mancano come l'aria...almeno per me è così.
Ho voglia di tornare, ho voglia di ricominciare, non riuscirei a stare a casa completamente, non riesco, non ho la stoffa, certo avrei milioni di cose da fare e che vorrei fare, ma ho "il mal di sala parto" e il richiamo dei travagli è forte e ancora non riesco a liberarmene...ho tante paure però: di concedere meno ai miei figli, di non riuscire ad arrivare ovunque, di perdermi qualcosa di loro, di noi...ci vorrebbe un lavoro che concili tutto...almeno una riduzione d'orario...fino ad aprile l'avrò perchè rientro in "orario allattamento" e quindi avrò un rientro soft, ma poi...tutto cambierà e le paure di prima incomberanno sempre di più e questo mi spaventa!
8 giorni...e sono a casa da un'infinità, un'infinità che è volata, se penso all'anno scorso che in questo periodo ero col pancione!!!Una vita fa ormai!
8 giorni e cerco di godermi i miei bimbi, il piccolo è a casa malatino e me lo godrò sicuramente!
8 giorni e tutto ricambia un'altra volta, gli equilibri si "squilibrano", i cambiamenti si affrontano e ancora una volta cercherò di dare il meglio di me, con le mie pecche, sicuramente, ma non abbandonerò la positività e la voglia di fare, che è uno dei tanti buoni propositi per quest'anno...
Rileggendo i vecchi post, prima di rientrare dopo la maternità del Castorino avevo dedicato tutta la settimana precedente a fare qualcosa di diverso ogni giorno...questa settimana non credo di riuscirci dato che ho il Monchichi con me ma ci proverò, al limite del possibile!
-8...aiuto!

giovedì 12 gennaio 2017

Amarsi un pò

Amarsi un pò e coccolarsi ogni tanto...

Vi siete mai chiesti quanto vi volete bene?Quanto vi rispettate?
Sto meditando su questo argomento da qualche giorno, da quando io e mio marito siamo venuti a conoscenza di come il mio figlio più grande, per paura di dire no e, per come è fatto, di far soffrire, si faccia "strattonare"da un suo amichetto a mo' di cagnolino mentre giocano.
Ecco, a parte venirmi un groppo alla gola e volere spaccare qualcosa quando ho assistito alla scena...ho lasciato da parte per un attimo "il cuore" e le emozioni e ho riflettuto un pò con mio marito su cosa fare per spiegare a nostro figlio che il rispetto è necessario non solo verso gli altri ma anche verso se stessi.
E' stato il momento buono anche per lavorare su di me, per capire quanto mi voglio bene e quanto mi faccio rispettare dagli altri e parlo in ampio spettro e in tutti gli ambiti.
Cosi sono arrivata al dunque: di base sono una persona che tutti descrivono come forte, ed è a grandi linee così, a volte, forse, un pò troppo forte e nella maggior parte dei casi me ne rendo conto e faccio un passo indietro, sotto sotto sono anche fragile però e, specialmente in questioni d'amore, di famiglia e di amicizia prendo tutto molto sul serio, a volte anche troppo, e mi rendo conto di dare dare dare e ancora dare agli altri, a tutti, trovando forze e risorse che nemmeno immagino, ma lo faccio perchè sento di farlo, perchè voglio farlo, perchè ci tengo a farlo.
Molto spesso questi sforzi e queste fatiche vengono notate, altre volte no...altre volte non vengo rispettata per questo, non vengo considerata, non vengo amata...dico questo non per rivendicare qualcosa o altro: io sono fatta così e non credo di riuscire a  cambiare, ahimè, però si possono fare buoni propositi, e quest'anno voglio volermi più bene, in tutti i sensi, ma in particolar modo nei rapporti con le persone.
Sono stanca di ricevere porte in faccia, di essere trattata con poco rispetto appunto! Come ho detto prima probabilmente non cambierà nulla perchè sono fatta così: un pò come i cioccolatini Lindt con la parte esterna dura ma l'interno morbido e continuerò a sbattere la testa e dare mille seconde occasioni alle persone, però cercherò, almeno, di farmi rispettare e di smettere di farmi "strattonare".
Proprio come stiamo cercando di far capire a nostro figlio: si può essere amici di tutti e volere bene a tutti ma quando qualcuno ti "strattona"che sia fisicamente, che sia emozionalmente non è cosa buona...bisogna volersi bene, amarsi per poter amare gli altri e, in alcuni casi, riuscire a dire qualche no. Come mi ha detto una cara amica una volta: "le persone cambiano, va preso il buono di ognuno per quello che in quel momento della vita ti riesce ad offrire" e condivido appieno, anche se a volte fatico ad accettarlo, perchè ci rimango male e prendo le cose troppo col cuore e nella maggior parte delle occasioni rimangono troppi "perchè" in sospeso. Volersi bene significa, a volte, essere un pò egoisti che è un atteggiamento che non mi calza proprio bene ma che devo imparare ad indossare un pò di più!
Buon giovedì e voletevi bene!

lunedì 9 gennaio 2017

Sono una mamma (anche), non sono una Santa

Non sono io, decisamente!(pic dal web)

Ore 9 rientro in casa dopo aver portato entrambi i bimbi a scuola, stiamo facendo le "prove"per il mio rientro al lavoro e stiamo calcolando un pò i tempi per la sveglia, preparazione e vestizione di un 4enne e un 8 mesenne, colazione etc etc etc...dicevo, rientro in casa e un rumore nuovo mi assale e coccola le mie orecchie: è il rumore del SILENZIO...questa strana parola che in queste due settimane e più di vacanze non è mai esistita!
I rumori che regnavano erano pianti durante il 90%della giornata imputabili quasi sempre a Datterino che è un frignone patentato in questi ultimi tempi: saranno i denti malefici, sarà un pò il suo carattere, sarà il suo essere mammone...chi lo sa?!Oltre al pianto c'erano le urla e i "no" del Castorino che negli ultimi giorni era annoiato e scoglionato e chiedeva ogni due per tre quando si tornava a scuola (e posso capirlo), i battibecchi con mio marito perchè la convivenza lunga e costante a volte genera delle scintille che scoppiano solo, a dire la verità, per le cagate ma che diventano discussioni lunghe ed asfissianti, con musi lunghi e ripicche...direte "ammazza che vacanze e che allegria!"beh ma ci sono stati anche altri bei suoni per casa: le risate di tutti e 4, la musica, la mia voce che leggeva libri al Castorino facendo "le voci" che adora tanto, le parole delle ninna nanne cantate al Datterino...insomma ci vogliamo bene, tranquilli, ma sarei un'ipocrita nel dire "Oddio oggi è ripresa la scuola dei miei bambini, ho il cuore spezzato"no, non è così. Vi dirò di più, quando mi è arrivato questo messaggio sul telefonino l'altro giorno ho temuto il peggio: "Lunedì scuole chiuse causa maltempo qui sotto la lista delle scuole che aderiscono alla chiusura http://m.memegen.com/j7i1tv.jpg "
Per fortuna era solo uno scherzo, però mi ha fatto riflettere e mi ha fatto ammettere una cosa importante: sono una mamma (anche e non solo direi) ma non sono affatto una santa, e non lo voglio nemmeno diventare!!Sono stati 8 mesi abbastanza faticosi, il Datterino mi ha messo molto alla prova con i miei nervi, la mia pazienza, il mio sonno, la mia voglia di fare tante cose spesso bloccata perchè i suoi bisogni vengono assolutamente prima...insomma, non è stato semplice!
Quindi adesso mi godo le mattinate di silenzio, le mattinate in cui mi dovrò riorganizzare e reinventare perchè il rientro al lavoro è imminente, mancano solo tre settimane ormai e me lo concedete che almeno le mattine me le godrò?Non mi sento nè cattiva, nè una cattiva mamma per questo, magari saranno mattine trascorse a fare bucato e a sistemare cassetti del bagno,o magari le trascorrerò ballando come Meredith e Christina quando sono tristi,ma saranno mattine mie,mie, tutte mie!!!!

domenica 1 gennaio 2017

Di Feste Ormai Passate



I nostri fuochi d'artificio ieri notte
Ed eccomi di fronte ad una pagina bianca, calza a pennello nella giornata di oggi: il primo gennaio, la prima di 365 pagine da scrivere, come ho letto da qualche parte!
Le feste sono quasi passate e rimane in me, come sempre, una strana e fastidiosa sensazione...perlopiù è malinconia, perlopiù è tristezza e queste emozioni emergono per le motivazioni più svariate: le luci che addobbano casa che tra qualche giorno dovrò togliere, le tazze e i piatti natale che cambierò con quelli di sempre, l'odore di zenzero e vaniglia che si sparge in casa quando preparo i biscotti di natale che non si sentirà più, mia sorella che ho salutato oggi pomeriggio e che rivedrò non prima di 4 mesi, le cene che sanno di festa a casa dei miei genitori con i bimbi che corrono in giro e non si capisce nulla che non saranno più incasinate e i partecipanti al tavolo saranno ridotti, e poi i tanti cambiamenti in arrivo il nido di Datterino che riprende, i momenti che passerò con Castorino che sarà sempre meno e il mio ritorno al lavoro che si fa imminente e mi mette già ansia!!
Io non so perchè sono fatta così strana e mi complico sempre la vita e, come ho letto da qualche parte poco fa, ho il superpotere di rovinare tutto per paura di rovinare tutto...e mi faccio prendere ogni tanto dallo sconforto e dai pensieri tristi che pian piano finiscono per attanagliarmi l'animo!
Elenco di buoni propositi per il nuovo anno trovato in rete

Perciò, dato che è il primo giorno dell'anno e si fanno sempre buoni propositi, devo imparare a godermi tutto e saper che tutte le cose belle non possono durare all'infinito, ma vanno gustate e apprezzate proprio per questo!E, quindi, mi godrò da domani questa ultima settimana di vacanza insieme alla mia famiglia e mi godrò ancora di più questo ultimo mese prima dell'ennesimo cambiamento e della nuova routine al lavoro...
Che dirvi di questi giorni di festa e di questo dicembre?Ho fatto tanto, ho amato tanto, ho cucinato tanto, ho visto tanti volti amici, ho festeggiato tanto, ho mangiato tanto, ho riso tanto e io e mio marito ci siamo pure riusciti a ritagliare una mattinata insieme per il nostro anniversario ieri andando ad una mostra...non posso chiedere di più...ho tutto quello che voglio, sono grata e felice e mi auguro che il 2017, seppur più faticoso, saprà regalarmi momenti indimenticabili come il 2016...
Uno dei momenti che ci siamo regalati ieri io e mio marito