Ci sono ci sono...come diceva il buon
Tonino Carotone "è un mondo difficile": sono in un periodo
davvero intenso della mia vita, è tutto un incastro, equilibri da
non sbilanciare troppo, mille impegni...ma questa è un'altra
storia...
Sono qui adesso per scrivere della
nostra miniavventura del weekend appena trascorso...
Io, mio marito e il Piccolo siamo stati
in trasferta in Germania a trovare mia sorella e la sua famiglia che
vive lì ormai da quasi un anno!
Dunque, non è la prima esperienza in
aereo del Castorino, bensì la seconda e devo dire che viaggiare ad
alta quota lo esalta da morire!!!A partire dall'aereoporto: un luogo per lui magico, ha trascorso tutto il tempo dell'attesa a guardare i vari movimenti degli aerei "graaaandi" come dice lui!
All'andata l'aereo, complice l'orario
in cui avevamo il volo -circa le 14.00-, ha avuto su di lui un
effetto a dir poco soporifero: appena i motori hanno iniziato a
scaldarsi ho sentito la sua testolina appoggiarsi al mio braccio: era
già in fase rem!!!
Nel tragitto aereoporto- città ha
finalmente avuto l'ebrezza di provare a viaggiare anche in treno, la
sua grande passione del momento, e si è divertito un mondo a
guardare fuori da questi enormi finestrini che ci mostravano una
campagna verde e colma di fattorie!
L'emozione più grande che ha vissuto
il Piccolo è stata quella di rivedere le sue cuginette: mi
emoziono ancora nel vederli che si abbracciano tutti e tre insieme
sorridenti e nel vedere la sua faccina che guarda in estasi le mie
nipoti e dice "Tate...tate..."...che bello!!
Il weekend è trascorso davvero troppo
velocemente tra chiacchere, grigliate,abbracci alle nipoti per
"ricaricarmi"di loro e sentire meno la loro assenza una
volta rientrata a casa, relax sul divano quando i bimbi finalmente
esausti dormivano dopo i mille giochi della giornata, bretzel,
tramonti e albe visti dalla mansarda nel completo silenzio...
Il tempo con chi si ama scorre sempre
troppo velocemente...non mi sono abituata ancora all'idea che una
parte importante dei miei affetti, del mio cuore è distante mille e
più chilometri, sono convinta che sia più facile da sopportare per
chi va rispetto a chi resta.
Mi rincuora solo veder loro sereni, le
mie nipoti che parlano già fluentemente una lingua che per me è
ostrogoto, e sentirmi fiera soprattutto di loro due!Davvero...ma come mancano già!!!
Ah, il titolo del post è perchè mia sorella
tiene da qualche tempo un blog per raccontare la sua avventura lassù!Andate
a sbirciare!