giovedì 23 aprile 2015

Giornata del libro

Oggi si festeggia la giornata del Libro, un evento importante patrocinato dall'Unesco per, non solo incoraggiare alla lettura, ma anche per promuovere la pubblicazione dei libri.

E' stata scelta proprio questa data perchè sembrerebbe che tre famosi scrittori: William Shakespeare, Inca Garcilasco de La Vega e Miguel de Cervantes siano mancati proprio il 23 aprile.
Tutti i social network oggi saranno invasi dall'hashtag #ioleggoperchè e sono organizzate tantissime manifestazioni in tutta Italia.
Per chi, come me, abita a Milano e dintorni ricordo un evento che si terrà tra le 18.00 e l1 20.00 in Piazza Gae Aulenti, che sarà il cuore pulsante di questa manifestazione, #ioleggoperchèjunior: laboratori creativi ed ascolto di brevi storie per bambini tra i 5 e i 13 anni...data la splendida giornata è un vero peccato perdere questo appuntamento e un modo diverso per stare con i nostri figli!Andateci se potete!!A me oggi toccherà lavorare di pomeriggio!
Per i più grandi la serata continua con un presentatore d'eccezione, Pierfrancesco Favino, che insieme a tanti altri ospiti sarà testimone del piacere della lettura attraverso libri, pensieri e testimonianze e, per chi non potrà essere presente, l'evento sarà trasmesso in diretta su Rai 3.
Essere genitori vuol dire trasmettere dei sani principi e dei sani valori e sono convinta che la lettura sia uno di questi: permettere ai nostri bambini di viaggiare con la fantasia da piccoli e di documentarsi da grandi è fondamentale!Perchè, come ho letto da qualche parte e condivido, "un bambino che legge sarà un bambino che pensa".
Viviamo in un'era dove è più facile essere bombardati di immagini e notizie, che riusciamo a raggiungere in un click, o schiacciando un tasto del telecomando...è molto più semplice!
Notavo l'altro giorno in metropolitana come sono cambiati i tempi e come tutti quanti stiamo con gli occhi bassi incollati ad uno smartphone, nel 90% dei casi, oppure ad un tablet nel restante 10%...nessuno ha più in mano un libro oppure un quotidiano!E la cosa è veramente deprimente!
Cerchiamo quindi di stimolare i nostri bimbi alla lettura!Ora che il Castorino è piccolo e non sa leggere, mi diverto un sacco a leggere e rileggere i suoi mille libretti : interpretandoli, camuffando la voce a seconda dei personaggi...è davvero un momento magico e intimo e mi piace vedere le sue faccette buffe mentre ascolta attento!E sono convinta che la sua parlantina e il suo vocabolario così ricco sia anche, e soprattutto, merito della lettura!
Quindi, coraggio, almeno per oggi coccoliamoCI e coccoliamoLI con un bel libro!

mercoledì 22 aprile 2015

Il tempo se ne va

Stasera sarò breve e concisa: il titolo dice già ogni cosa...Oggi il mio Piccolo ha affrontato una piccola, grande novità!
Con tutta la sua classe del Nido è uscito dalle mura accoglienti e protettive dell'asilo che lo ha cullato e coccolato per tre anni, ha attraversato una stradina (lunghezza 5 metri!?) e si è diretto nella struttura di fronte che deve apparire ai suoi occhi maestosa e, al tempo stesso, affascinante: la Scuola dell'Infanzia!!!
Ha trascorso lì un'oretta e le due realtà si sono incontrate proponendo delle attività di gioco: didò naturale gli ospitati e pittura con le mani gli ospitanti!

Vi assicuro che oggi pomeriggio, quando sono andata a prenderlo, era a dir poco entusiasta!Vederlo così mi ha emozionata un sacco e ho trattenuto le lacrime!Mi ha raccontato con vero trasporto come era andata, e non smetteva di dire "mi è piaciuto davvero tantissimo, mamma"...mi ha davvero emozionata!
E sentir dire la sua educatrice che le educatrici ospitanti erano meravigliate e stupite dalla sua parlantina scorrevole, bhè, mi ha resa orgogliosa e mi ha fatto anche sorridere perchè ho immaginato le loro facce stupite!
E da quel momento in poi, non so perchè, tra tutte le canzoni possibili mi è venuta in mente proprio Il tempo se ne va di Celentano...lo so, lo so è dedicata alla figlia femmina e oltretutto quattordicenne, ma il titolo dice tutto e il testo anche: "si cresce in fretta alla tua età e non me ne sono accorto prima"...e la tristezza e la malinconia hanno iniziato a prendere il sopravvento!
Ed ho iniziato a pensare a quando non potrò più stargli accanto nel lettino prima di addormentarsi perchè non mi vorrà più perchè si sentirà grande, a quando non mi chiederà più aiuto per allacciarsi le scarpe, a quando non si avvicinerà più alle mie gambe mentre cucino chiedendomi di prenderlo in braccio, a quando non mi dirà più spontaneamente e dal nulla: "mamma sei veramente molto bella" e le lacrime mi scendono già adesso che queste cose ancora accadono, fate voi!!!
Come diceva il caro vecchio Khalil Gibran, appeso su un foglio nella mia cameretta: "i figli non sono figli tuoi, sono figli e figlie della vita stessa...dimorano con voi, ma non vi appartengono..."
Sacrosanta verità Khalil, ma che fatica accettare queste frasi ora, da genitore, e non più da adolescente ribelle!!

martedì 14 aprile 2015

Pesciolino Rosso

Da un paio di mesi abbiamo subaffittato la mensola del mobile del salotto: è arrivato un nuovo inquilino...si tratta di un bel pesciolino rosso, regalo dei nonni al Piccolo!
Premetto che adoro gli animali ma non ho mai avuto il grande coraggio di tenerne uno in casa: l'impegno è davvero tanto, è praticamente un altro esserino che vive con te e dipende da te!!!
Ma devo dire che un pesciolino rosso non ha mai fatto male a nessuno, chi di noi da piccolo non ne ha mai avuto uno?E sono del parere che, seppure sia una animale piccolo e abbastanza indipendente, stimola il bambino al sentimento di accudimento: il Piccolo si alza al mattino e la prima cosa che fa è dare il buongiorno al suo James (così l'ha voluto chiamare prendendo il nome da uno dei suoi tanti libri), aiuta il papà a cambiare l'acqua della vaschetta e alla sera, oltre a ricordarsi lui di dargli da mangiare, gli dà la buonanotte!Insomma avere un animale in casa regala le sue soddisfazioni: il mio Piccolo non solo esprime affetto nei suoi confronti ma sta imparando che il suo pesciolino ha bisogno delle sue cure e delle sue attenzioni e questo, a parer mio, stimola ancor di più il suo "diventare grandi" e l'iniziare ad affrontare delle piccole responsabilità!
Spero solo che quello che succede in questo video, che sta diventando virale sul web, avvenga tra moltissimo tempo!!!Non ce la farei a vederlo così!

venerdì 10 aprile 2015

Run Baby Run!

E proprio perchè mercoledì mattina mi sono sentita Wonder Woman, andando a fare una corsa dopo una notte trascorsa al lavoro, è giunto il momento di dare spazio al fitness con questo articolo che non è opera mia ma della nostra esperta sul campo Georgia!
Buona lettura e buona corsa!


Il metodo più semplice e più abbordabile per chi vuole tornare in forma è uno solo: la corsa. Zero spese, non impone alcun orario o giorno fisso, si adatta a tutte le esigenze. La corsa sembra proprio l'esercizio ottimo e perfetto per chi, come una neo-mamma ansiosa di recuperare la forma, non ha soldi e soprattutto tempo da perdere. Non solo aiuta a tornare in linea, ma offre una serie di benefici fisici e psicologici:
  • porta miglioramenti all'apparato cardiocircolatorio (aumento circolazione e miglioramento funzionalità del cuore)
  • rende i muscoli più tonici
  • fa stare bene: fa scaricare lo stress, libera dall'ansia, aumenta lo stato di benessere grazie al rilascio delle endorfine durante l'esercizio fisico
  • aiuta a ridurre il grasso in eccesso
  • diminuisce i livelli degli zuccheri nel sangue.

Non serve essere un maratoneta keniano per perdere peso. Basta anche un'oretta ogni 3 giorni o poche ore la settimana per raggiungere risultati. Il ritmo non deve essere esagerato, soprattutto se non si è abituati a correre a lungo, al contrario deve essere blando e continuo.
Per le neofite della corsa si potrebbe iniziare con delle lunghe passeggiate o delle brevi sedute di corsa lenta ma costanti nella velocità.
Certo, ci vuole non solo una dieta equilibrata alla base e una buona idratazione giornaliera (almeno 1 litro d'acqua al giorno), ma anche e soprattutto costanza nell'allenamento!
Prendete il vostro ritmo e con l'andare dei giorni vi accorgerete dei miglioramenti.
Alla fine serve a tutti un momento per staccare. Quindi, mamme e neo-mamme, indossate scarpe e tuta, cuffie nelle orecchie con musica a palla e...“Run Baby Run”!