lunedì 10 settembre 2018

I ricordi sbiaditi dell'estate

Ci pensavo oggi mentre facevo un giro in bici lungo il Naviglio con il piccolo di casa a questa frase detta da un'amica ieri: ci vogliono esattamente due settimane per riprendersi dal rientro dalle vacanze!Ed è proprio così: se vi dico che un'ora prima di andare al lavoro quel lontano 27 agosto, piangevo?come una pazza!come quando dopo le vacanze in seconda liceo mi mancavano due libri di storia da leggere e sintetizzare e mi immaginavo già la faccia della prof al mio "ehmmm non sono riuscita proprio a finirli tutti tutti..."piangevo come una pazza!
Il rientro è così, è un disturbo post traumatico, è un tuffo in una realtà che non vorresti vivere...specialmente quando hai vissuto due settimane davvero intense e belle sotto ogni aspetto.
Ma partiamo con ordine: la formazione è sempre quella noi 4 disagiati a cui si aggiungono altri 4 disagiati: i nostri amici con i loro pargoli di età uguali ai nostri.
Abbiamo trascorso la prima settimana insieme facendo i finti radical chic in Costa Azzurra.
Elementi degni di nota: l'ora di paracadutismo sull'acqua dei mariti, la gita in barca per far felici i bambini ma che ha fatto star male tutti compresi i bambini, i pasti davvero maialosi a base di baguette e cetrioli in vaschetta Bonduelle che a dirla cosi fa senso ma vi assicuro che creavano dipendenza, il notare che in Francia nessuno (solo maschi) si fa problemi a fare i propri bisogni ad ogni angolo di strada, i fuochi d'artificio di Ferragosto che manco a Capodanno a Cologno Monzese, le corse per prendere qualunque mezzo dall'autobus al treno per non perderli, e poi...Antibes!
Antibes

Ad Antibes e tra i suoi vicoli è rimasto un pezzo del mio cuore e della mia amica F., il giovedi ci siamo prese il pomeriggio per goderci sole io e lei questa cittadina e non potevamo fare di meglio!
Uno dei pomeriggi più belli della vacanza: mi sono sentita una piccola francesina libera e spensierata.
Se passate di li perdetevi davvero tra le vie del centro storico, gustatevi un cupcake gusto citron meringuèe da choopys , comprate macaron, perdetevi nei panorami che quel meraviglioso posto sa regalare, fate divertire i vostri bimbi su una giostra d'altri tempi e camminate all'imbrunire lungo le vie del porto.
uno dei cupcake più buoni che abbia mai mangiato!!

I bambini durante questa settimana hanno trovato i loro ritmi e i loro equilibri: ovvio dire che i grandi era come non averli, il Castorino ed E. sono rodati, si conoscono da quando erano nelle pancione delle mamme e secondo me il segreto è proprio quello di essere un maschio e una femmina.Ovvio, ogni tanto erano "litigati"per dirlo alla loro maniera da super giovani, ma chi non litiga?
I piccoli sono in un'età faticosa, fatta di capricci e continue ripicche, diciamo che in questa settimana si sono studiati un pò di più!La regola è stata sempre quella però: in malora le regole...almeno per le vacanze!
Dopo un distacco di un paio di giorni ci siamo ritrovati in alta quota: Livigno ha fatto da sfondo per la seconda settimana, e diciamolo, scappare dalla caldazza di Milano male non ci ha fatto, anzi!
Come ha detto il nostro amico A. le vacanze in montagna sono state vissute in maniera più completa forse e più totalizzante e ciò che ha colpito me e gli atri tre adulti è stato quanto hanno camminato i due più grandi, senza mai lamentarsi e senza mai lagnarsi anche sotto l'acqua che a volte ci ha raggiunto.Con i loro bastoni se ne andavano facendo i capofila, guardando il panorama, perdendosi tra le pozzanghere...una meraviglia!
asinelli in alta quota

La montagna è fatica, ma anche splendore e panorama per gli occhi, è l'esempio cristallino che lo sforzo e la fatica vengono ripagati sempre e siamo contenti di aver trasmesso questa passione anche ai nostri amici.
Ovvio che stare anche in un albergo che offre tutti i comfort e che fa sentire coccolata te e e la tua famiglia aiuta, così come  i pomeriggi di pioggia hanno regalato gioie: la piscina al coperto è una benedizione, così come stare avvolti nel piumone bianco mentre fuori piove e Datterino dorme, i pizzoccheri e gli sciatt dovrebbero diventare patrimonio dell'umanità, stare a tavola in albergo con 4 bambini che non si alzano per un'ora e mezza è un traguardo così come vedere che erano gli unici(e di bambini l'albergo era pieno)a distrarsi tra una portata e l'altra con giochi e colori...insomma ripercorrere tutti questi ricordi mi fa venire voglia di tornare indietro, o meglio, mi fa venire voglia di ripartire...ma per questo mi sa che è ancora presto, mentre altre grandi novità bussano alla porta!

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