mercoledì 14 settembre 2016

La prima vacanza in quattro

Il cacciatore che bacia le sue prede


E rieccoci qui...a settembre che porta con sè sempre liste di buoni propositi, un pò come l'inizio di un nuovo anno, e tanta voglia di fare, o meglio, a me fa questo effetto, non so a voi...
Comunque, vi ho lasciato a luglio con un post pieno di buoni propositi per l'estate e rileggendolo devo dire che ho fatto tutto quello che mi ero ripromessa di fare e anche di più!
E' stata l'estate più spensierata degli ultimi anni fatta di tanto sole, mare, salsedine, di ore di tramonto spese a cercare con il Castorino i suoi adorati granchi, di sorrisi di Datterino che mi hanno gonfiato il cuore di amore, di baci dolci ma salati dati al mio super fighissimo marito, di cene fatte alla buona sulla spiaggia mentre tutti se ne vanno a casa, di pranzi e case condivise con la mia famiglia, di litigate  (si ci sono state anche quelle!)e discussioni ma anche di abbracci e di calore...nei due mesi di mare certo, non sono state tutte rose e fiori, eh!A luglio il figlio n.1 ci (mi) ha fatto vedere i sorci verdi probabilmente ha buttato fuori tutta la gelosia, tutta la stanchezza dell'anno...sta di fatto che molto spesso abbiamo superato i limiti, in ogni senso, limiti di pazienza, di tolleranza, di tutto!!!
Sta di fatto che un pomeriggio, seriamente esasperata dai suoi capricci fatti di urla, calci e strepiti al posto di andare in spiaggia siamo stati a casa a "guardare il tavolo" per due ore e più forse!E durante quelle ore la mia mente ha partorito queste righe di sfogo:

"...c'è che in questo periodo non mi sento una brava mamma, c'è che mi sembra di sbagliare tutto, c'è che penso che se ho un bambino che fa i capricci continuamente è solo colpa mia, c'è che mi sento sbagliata ed inadeguata nei suoi confronti perchè sto sempre dietro al secondo, c'è che la responsabilità di avere due figli si fa sentire e ogni tanto mi chiedo come farò..."

Per fortuna si è tutto molto ridimensionato e ci siamo riusciti a godere tanti bei momenti, soprattutto quando è arrivato anche mio marito a darmi man forte e anche quando abbiamo trascorso qualche giorno in montagna...siamo stati a Molveno in un bellissimo albergo isolato dal mondo e dalla civiltà, sperduto sulla montagna ai piedi delle Dolomiti...di certo mi manca già l'assoluto silenzio delle prime ore del mattino rotto solo dal rumore dei campanacci delle mucche, l'aria frizzante che mi ha sconvolto la testa la mattinata che abbiamo trascorso in riva al lago, il Castorino che non smetteva di fare il pescatore provetto, il Datterino e le sue faccette buffe con il suo berretto da rapper, i canederli con il burro fuso, le brave persone-genitori come noi che abbiamo incontrato, i 18 gradi, le tisane dai nomi assurdi prima di andare a letto, il relax che solo la montagna ti sa regalare...
Mano di Datterino con mano della zia "tedesca"


Sono state vacanze intense, a tratti difficili, ma le ho vissute al massimo, ma soprattutto ho vissuto al massimo i miei figli, la mia famiglia...e lasciarle andare non è stato semplice...ora siamo qui e si riparte, più carichi e positivi che mai!!!

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