sabato 2 aprile 2016

35 weeks!!!

Uh Signur, siamo già a 35 settimane gente, quanto è volata questa gravidanza??!!!Non l'ho nemmeno vista, si può dire, e ormai siamo alle porte del grande evento e non vedo l'ora di rivivere il travaglio, il parto con un'altra consapevolezza, con un'esperienza alle spalle...mi sento carica e positiva!

Oggi però voglio rivestirmi dei panni dell'ostetrica per un attimo e condividere con voi ciò che sto facendo per prepararmi al meglio per l'evento parto e dato che, avevo messo in atto questi accorgimenti con la prima gravidanza e ne ho tratto benefici, ripeterò il tutto anche questa volta!

Iniziamo dall'Apermus...è un farmaco omeopatico a base di pulsatilla, caulophyllum e cimicifuga e ha come obiettivo quello di andare ad agire sul collo dell'utero, renderlo più morbido e più "recettivo" alle contrazioni e quindi a dilatarsi facilmente.
Detto questo, come capita sempre di dire alle mamme del corso preparto quando lavoro, non è una bacchetta magica, non fa sparire il dolore, e non fa durare il travaglio due minuti ma sicuramente è un aiuto in più e non fa di certo male!
Si inizia già dalla 34 settimana assumendo 5 globuli per tre volte al giorno, dalla 37 settimana si passa  a 10 globuli per tre volte al giorno.
Bisogna avere dei piccoli accorgimenti, però, per far sì che il farmaco agisca al massimo delle sue possibilità:
- i granuli vanno assunti lontano dai pasti
- i granuli vanno assunti sotto la lingua, dove vi è più vascolarizzazione e si assorbono meglio i principi attivi. Quindi non ingoiati o masticati!
- come ogni farmaco omeopatico in granuli non si devono toccare mai con le mani ma è meglio versarli prima nel tappo del contenitore per contarli e poi direttamente in bocca
- evitare di assumere limone e menta perchè sono sostanze che "annullano"l'effetto dell'Apermus
Volendo, e se avete pazienza, si può assumere anche durante il travaglio attivo 5 globuli ogni 15 minuti: un bel compito da lasciare al papà che così si sentirà "più utile" e con un compito in più!

Oltre a questo accorgimento è bene cominciare, sempre dalla 34 settimana per una o due volte alla settimana, il famoso massaggio del perineo.
Il perineo...questo sconosciuto...è un insieme di muscoli che chiudono inferiormente il bacino e l'addome e vanno a creare una sorta di amaca alla base proprio del bacino. Questi muscoli, poveretti, durante tutta la gravidanza non hanno un compito facilissimo: devono essere in grado di sorreggere il peso di tutto quello che gli sta sopra: utero che si ingrossa, bimbo, placenta, liquido amniotico...e in più, durante il parto e, nello specifico, durante il periodo espulsivo, questi muscoli vengono stirati al massimo delle loro capacità durante il passaggio del neonato, quindi è necessario renderli tonici al massimo anche per prevenire le eventuali lacerazioni.
Per eseguire il massaggio bisogna cercare una posiziona adatta a voi: io mi trovo bene seduta sul bidet, altre si trovano meglio accovacciate o semisdraiate...bisogna provare!
Fate pipì prima di iniziare ed utilizzate un olio come lubrificante che non irriti e che magari utilizzate già per idratare il corpo, come olio di mandorle oppure olio di germe di grano...
Il primo esercizio consiste nell'inserire il pollice in vagina fino alla prima falange ed eseguire dei massaggi semicircolari dalle ore 3 alle ore 9; il secondo esercizio consiste nell'inserire sempre il pollice all'interno della vagina ed eseguire dei massaggi ad "U" nella zona perineale, quando il pollice,sotto l'effetto del massaggio, inizia a percepire le dita che sono sulla superficie esterna, si applica una pressione per qualche minuto partendo dall'interno e arrivando all'esterno.
E' quasi più complicato scriverlo o spiegarlo che farlo!
Provate future mamme e ditemi!

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